Abbiamo cominciato a capire come è apparsa la vita sulla Terra, ma come è apparso l’amore? Come meraviglia di fronte al mondo e come rispetto per la vita. Nell’esitazione del dinosauro predatore che con la sua zampa non schiaccia la testa del dinosauro morente, ma quasi la accarezza, per poi allontanarsi dopo un ultimo sguardo. Già in quel gesto (non ci richiama alla mente il monolite di Stanley Kubrick in “2001: Odissea nello spazio”?) riconosciamo la potenza espressiva dei films di Terence Malick, non solo un registra geniale, non solo un colto filosofo ma un ricercatore dello spirito, appartato e reticente nei confronti del mondo dello spettacolo. Per lui parlano gli sguardi di Sean Penn, di Brad Pitt e di Jessica Chastain. E’ vero, non siamo soli nell’universo. Dappertutto sono gli dei.
Mi scuso per le imperfezioni presenti in questo sito, eterno cantiere. Sono un autodidatta del web e mi sono addentrato in questo strano mondo del ICT dove tutti desiderano imparare senza che nessuno insegni.