Fine dell’Euro o della Grecia?

Grecia, febbraio 2012: “La produzione si è fermata, la disoccupazione è salita al 20%, hanno chiuso 80.000 negozi, migliaia di piccole fabbriche e centinaia di industrie. In totale hanno chiuso 432.000 imprese. Decine di migliaia di giovani laureati lasciano il paese che ogni giorno si immerge in un buio medioevale. Migliaia di cittadini ex benestanti, cercano nei cassonetti d’immondizia e dormono per strada.”

Chi lo dice? Mikis Theodorakis  in una lettera aperta del 12 febbraio scorso. Punto di riferimento per l’opinione pubblica di sinistra, al ritorno della democrazia in Grecia, quando il governo socialista guidato da Andreas Papandreou si trova al centro di alcuni scandali di corruzione, Theodorakis per qualche tempo si schiera con il centro-destra, riconciliandosi con la sinistra soltanto dopo l’uscita di scena di Papandreu.

(…) “Ho fatto la guerra con le armi in mano contro l’occupazione nazista. Ho conosciuto i sotterranei della Gestapo. Sono stato condannato a morte dai Tedeschi e sono vivo per miracolo. Nel 1967 ho fondato il PAM, la prima organizzazione di resistenza contro i colonnelli. Ho agito nell’illegalità contro la dittatura. Sono stato arrestato ed imprigionato nel “mattatoio” della dittatura. Alla fine ho sopravvissuto ancora.”

(…) “Esiste un complotto internazionale con obbiettivo la cancellazione del mio paese. Hanno iniziato dal 1975 con obbiettivo la civiltà neo-greca, hanno continuato con la distorsione della nostra storia contemporanea e della nostra identità culturale ed adesso stanno cercando di cancellarci anche materialmente con la mancanza di lavoro, la fame e la miseria.”

(…)  “ … dichiarando che rimango sempre amico del Popolo Tedesco ed ammiratore del suo grande contributo alla Scienza, la Filosofia, l’Arte e soprattutto alla Musica! E forse, la miglior dimostrazione di questo è che tutto il mio lavoro musicale a livello mondiale, l’ho affidato a 2 grandi editori tedeschi “Schott” e “v. Breitkopf” con cui ho un’ottima collaborazione.”

 (…) “Le strade e le nostre piazze si riempiranno di centinaia di migliaia di cittadini che esprimeranno la propria rabbia contro il governo e la troica.”

(…) “Ho sentito ieri il nostro Primo ministro – banchiere- rivolgendosi al popolo greco, dire che “siamo arrivati all’ora zero”. Chi, però, ci ha portati all’ora ZERO in due anni? Le stesse persone che invece di trovarsi in prigione, ricattano i parlamentari per firmare il nuovo accordo, peggio dal primo, che sarà applicato dalle stesse persone con gli stessi metodi che ci hanno portato all’ora ZERO!”

 (…) “Qui assistiamo al teatro della paranoia. Tutti questi signori, che in sostanza ci odiano (greci e stranieri) e che sono gli unici responsabili della situazione drammatica alla quale hanno portato il paese, minacciano, ricattano, ordinano con l’unico scopo di continuare la loro opera distruttiva, cioè di portarci sotto l’ora ZERO, fino alla nostra sparizione definitiva.” (…)

Non condivido l’opinione di un ‘complotto internazionale per affossare la Grecia’ e neppure penso ad un complotto internazionale in mano alle banche e al Fondo Monetario Internazionale. Il mondo è acefalo, questo è il dramma, e il potere è in mano a gente completamente insipiente che nulla sapendo pensa solo al proprio interesse, a salvare il proprio e poi si vedrà.

Ritengo diversamente che il vero nemico sia la stupidità, l’economia senza la politica, l’economia senza la cultura e chi l’appoggia, l’indicibile e intollerabile insipienza con cui chi regge le sorti economiche dell’umanità si rende servo acefalo di un’economia liberista senza avere la minima idea di dove dirigere la barra né del caos in cui stanno gettando l’intero pianeta ( ambiente incluso). Costoro non trovano di meglio che arricchirsi ulteriormente e affamare i popoli.

Finiamola di pensare che sono “intelligenti”, sono solo “astuti”, avidi, corrotti, disonesti, stupidi e volgari e ricchi, immensamente ricchi e immensamente ricchi rimarranno finché il popolo sarà avido, corrotto, disonesto, stupido e volgare e invidierà chi è ricco, chi è potente, chi ha successo condividendone i valori.

Riuscite a capire ora? L’economia liberista è una chiavica e il potere è in mano a dei miopi sorci cui interessa solo mangiare il formaggio. Ma i sorci prosperano sulla mentalità del popolo che la stessa mentalità nei valori condivide.  Cultura, si impone cultura.

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